Reg. CE n. 1234/07 del Consiglio e (CE) n. 555/08 della Commissione

AREA DI INTERVENTO

Intero territorio regionale pugliese.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

a) Imprenditori agricoli singoli 

b) Società di persone e capitali esercitanti attività agricola

c) Cooperative agricole di conduzione 

d) Imprenditori agricoli singoli partecipanti a progetti collettivi

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

Alla data di presentazione della domanda i soggetti interessati alle azioni previste dal piano devono trovarsi in una o più delle seguenti condizioni:

  1. essere conduttore di vigneti in regola con la normativa comunitaria e nazionale in materia di impianti e di reimpianti;
  2. essere in possesso di un eventuale diritto di reimpianto in portafoglio in corso di validità proveniente dall’estirpazione precedente di una equivalente superficie vitata o acquistato da altro produttore;
  3. essere in possesso della copia della dichiarazione delle superfici vitate presentata a norma dell’art. 1, comma 1 del DM 26 luglio 2000;
  4. essere in possesso di almeno una dichiarazione di raccolta uve e produzione vino per i titolari di vigneti relativa alle ultime tre campagne vitivinicole;
  5. aver costituito ed aggiornato il proprio fascicolo aziendale presso il CAA a cui è stato conferito il mandato;
  6. non avere beneficiato di altre agevolazioni finalizzate ad interventi strutturali disposte da programmi comunitari e/o da disposizioni statali o regionali negli ultimi dieci anni per il vigneto da ristrutturare.

REQUISITI TECNICI

Le forme di allevamento ammesse sono quelle verticali a spalliera/filare (es. Guyot, Cordone Speronato, etc.) che consentono di contenere le rese di uva per ettaro. E’ inoltre, ammessa la realizzazione di vigneti con forma di allevamento ad “alberello pugliese”.

Gli impianti dovranno garantire una densità minima di 3.000 piante/ettaro.

Il materiale vivaistico da utilizzare nei piani deve essere certificato e comunque controllato per quanto attiene l’esenzione dai virus

Sono escluse le forme di allevamento orizzontali (Tendone);

Non è ammesso il reimpianto della stessa particella con la stessa varietà secondo lo stesso sistema di coltivazione della vite.

SUPERFICIE MINIMA DI INTERVENTO

-Nel caso di progetti presentati da imprenditori singoli è richiesta una superficie minima di 0.50 Ha.

-Nel caso di progetti collettivi, è fissata una superficie vitata non inferiore a 20 Ha.

PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO

Il sostegno comunitario alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti è versato dall’AGEA Organismo Pagatore e può essere erogato soltanto nelle forme di contributo fondo perduto pari a circa il 75% per i costi di ristrutturazione e riconversione del vigneto.